Avvio debole a Wall Street, con lo sguardo rivolto soprattutto ai conti di Nvidia.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,2%, lo S&P 500 e il Nasdaq lo 0,1%.
Focus principale sui risultati trimestrali di Nvidia, attesi in giornata: il titolo dell’azienda produttrice di chip ha guadagnato oltre il 160% quest’anno sull’onda del boom legato all’intelligenza artificiale e ha un peso considerevole nei principali indici azionari statunitensi, quindi ogni sorpresa negativa potrebbe trascinare al ribasso l’intero mercato.
Gli investitori restano al contempo intenti a valutare l’outlook sui tagli ai tassi d’interessi da parte della Fed: nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo rivolto in particolare alla seconda lettura sul Pil Usa del 2Q24 e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (domani), e ai dati di luglio sul deflatore PCE (giovedì).
Intanto, dall’agenda macro odierna, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 23 agosto, un incremento dello 0,5%, dopo il -10,1% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,111, mentre il cambio dollaro/yen sale a 144,9. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 77,8 dollari e il Wti (-1,2%) a 74,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,86% al 3,83%.