I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,2%, preannunciando un avvio sottotono a Wall Street, con lo sguardo rivolto soprattutto ai conti di Nvidia.
Chiusura poco mossa ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo dello 0,2%, e il Dow Jones sostanzialmente invariato.
Focus principale sui risultati trimestrali di Nvidia, attesi in giornata: il titolo dell’azienda produttrice di chip ha guadagnato oltre il 160% quest’anno sull’onda del boom legato all’intelligenza artificiale e ha un peso considerevole nei principali indici azionari statunitensi, quindi ogni sorpresa negativa potrebbe trascinare al ribasso l’intero mercato.
Gli investitori restano al contempo intenti a valutare l’outlook sui tagli ai tassi d’interessi da parte della Fed: nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo rivolto in particolare alla seconda lettura sul Pil Usa del 2Q24 e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione (domani), e ai dati di luglio sul deflatore PCE (giovedì).
Intanto, dall’agenda macro odierna, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato, nella settimana al 23 agosto, un incremento dello 0,5%, dopo il -10,1% della settimana precedente.