Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù sopra la parità, con Wall Street sottotono dopo le prime ore di contrattazioni. Lo sguardo degli investitori è già rivolto ai risultati trimestrali di Nvidia, in calendario domani: il focus sarà soprattutto sulla guidance fornita dal produttore di chip. Gli osservatori restano al contempo intenti a valutare l’evoluzione del costo del denaro negli Stati Uniti da qui a fine anno: dato ormai per certo un taglio ai tassi da parte della Fed alla prossima riunione di settembre, la variabile rimane l’entità della manovra. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.
Tra le big acquisti soprattutto su ERG (+1,2%) ed Enel (+0,9%).
Tra le mid, vendite su Acea e Industrie De Nora (entrambe a -0,8%), mentre tra le small in territorio positivo solo PLC (+2,6%).