Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +1% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù sopra la parità, mentre Wall Street procede in ribasso dopo le prime ore di contrattazioni in attesa dei conti di Nvidia. Gli investitori restano al contempo intenti a valutare l’outlook sui tagli ai tassi d’interessi da parte della Fed: nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo rivolto in particolare alla seconda lettura sul Pil Usa del 2Q24, ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione e ai dati di luglio sul deflatore PCE. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%.
Tra le Large Cap Leonardo ha guadagnato il 2,2% e Prysmian l’1,2%.
Tra le Mid Cap, denaro in particolare su Webuild (+1,5%).
Vard, controllata norvegese di Fincantieri (+0,1%), ha firmato un contratto con Island Offshore, armatore norvegese che opera sul mercato Oil & Gas e delle rinnovabili, per la progettazione e la costruzione di una seconda Ocean Energy Construction Vessel (OECV) a propulsione ibrida.
La Small Trevi ha registrato un -2,1%.