Le borse europee chiudono positive, con Wall Street in denaro dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,9% a 34.192 punti, in rialzo come il Cac 40 di Parigi (+0,8%) il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,1%, lo S&P 500 lo 0,8%, il Dow Jones lo 0,7%.
Focus sull’ultima ondata di dati macroeconomici: la seconda lettura sul Pil Usa nel secondo trimestre 2024 ha evidenziato una crescita annualizzata del 3,0% rispetto al trimestre precedente, oltre il +2,8% delle attese e della prima lettura preliminare.
Sempre nel 2Q24 i consumi personali negli Stati Uniti hanno registrato un incremento del 2,9% t/t, rispetto al +2,2% delle attese e al +2,3% del preliminare.
Sul fronte lavoro, nella settimana al 24 agosto le nuove richieste di disoccupazione in America sono state 231mila, rispetto alle 232mila delle previsioni e alle 233mila della settimana precedente (dato rivisto da 232mila).
In Europa, la lettura preliminare di luglio dell’indice dei prezzi al consumo tedeschi ha segnato un -0,1% su base mensile, rispetto alla variazione nulla de consensus, dopo il +0,3% di luglio. Il dato su base annua evidenzia una crescita dell’1,9%, in rallentamento oltre le previsioni (+2,1%) rispetto al +2,3% di luglio.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,108, mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,2. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 78,4 dollari e il Wti (+1,5%) a 75,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.
Tornando a Piazza Affari, guida Tenaris (+5,5%), seguita da STM (+2,9%), Interpump Group (+2,1%), Ferrari (+1,8%). Chiudono in coda TIM (-1,3%), Hera (-1,1%), Inwit (-0,8%), Italgas (-0,8%).