Le principali borse europee ampliano i guadagni a metà seduta in scia all’andamento positivo dei futures di Wall Street.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 34.184 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).
L’equity tenta di riprendersi dalle deludenti previsioni di vendita di Nvidia, mentre i trader rivolgono la loro attenzione alla probabilità di tagli dei tassi di interesse.
Le azioni Nvidia sono scese di oltre il 5% nel pre-merket negli Stati Uniti, dopo che la deludente guidance del colosso dei chip ha minacciato un raffreddamento della frenesia per l’intelligenza artificiale che ha alimentato il settore tecnologico globale per gran parte di quest’anno.
Con la stagione degli utili conclusa, il focus torna al panorama macro. I mercati monetari scommettono su tagli dei tassi pari a 100 punti base entro la fine dell’anno, ma permane l’incertezza se la Federal Reserve allenterà la politica di un quarto di punto il mese prossimo o effettuerà un taglio più ampio di 50 punti base.
Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha affermato che “potrebbe essere il momento di tagliare”, ma sta ancora cercando dati ulteriori a supporto della riduzione dei tassi il mese prossimo.
L’indicatore di inflazione preferito dalla Fed potrebbe rafforzare le scommesse su quanto e quanto rapidamente la banca centrale allenterà la politica, con le letture di luglio del deflatore PCE core annuali e mensili previste per venerdì. Intanto oggi lo sguardo è rivolto alla seconda lettura del Pil Usa del 2Q 2024 e ai dati settimanali sulle richieste di disoccupazione.
Occhi anche all’inflazione di agosto preliminare della Germania, dato importante in vista delle prossime mosse della Bce.
Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,110 e il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 144,6. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,4%) a 77,3 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 74,3 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund stabile a 141 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%.
Tornando a Piazza Affari, guida Tenaris (+3,6%), STM (+3%), Campari (+2,2%), sulla notizia che la Cina non imporrà misure anti-dumping provvisorie sul brandy importato dall’Unione europea, e Mediobanca (+1,9%), in coda invece Hera (-0,4%), Saipem e Italgas(-0,3%).