Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati sull’inflazione americana.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,3%.
Focus sugli ultimi dati macroeconomici, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sui prossimi tagli ai tassi d’interesse da parte della Fed.
A luglio l’indice PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla banca centrale Usa, ha registrato un incremento su base mensile dello 0,1%, rispetto al +0,2% di giugno e delle attese. Su base annua, l’indicatore ha evidenziato una crescita del 2,5%, stabile rispetto al mese precedente e in linea con le previsioni.
L’indice PCE Core, che prescinde da elementi volatili, ha registrato un +0,2% su base mensile, in linea con attese e mese precedente, mentre su base annua, l’inflazione è stabile al 2,6%, contro il +2,7% delle previsioni.
Sempre a luglio, il reddito personale negli Stati Uniti è salito dello 0,3% m/m, rispetto al +0,2% di giugno e delle attese. La spesa personale è aumentata dello 0,5% m/m, in linea con le attese, dopo il +0,3% del mese precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,106, mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,5. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,8%) a 77,4 dollari e il Wti (-2,1%) a 74,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,92% al 3,87%.