Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4, Componente C2, Leonardo guida il programma di ricerca Solutions for Energy Efficiency in Datacenter (SEED), finanziato dall’Unione Europea, attraverso i fondi del NextGenerationEU.
Il progetto è incentrato sull’implementazione di sistemi di efficienza energetica che possano migliorare le prestazioni delle infrastrutture HPC (High Performance Computing) in ottica di green computing.
Le infrastrutture informatiche a elevate prestazioni computazionali costituiscono uno strumento chiave per assicurare la competitività del sistema industriale italiano. Al contempo, la tecnologia per la fabbricazione dei microprocessori ha cessato di garantire miglioramenti esponenziali da una generazione alla successiva, con la conseguenza che oggi le prestazioni computazionali dei sistemi HPC sono limitate dal consumo di potenza elettrica e dalla dissipazione termica dei processori che li compongono. Ne consegue che la sostenibilità economica e ambientale di tali apparati è legata all’efficienza energetica e di raffreddamento.
Il progetto SEED, della durata di 18 mesi, si propone di sviluppare e implementare soluzioni tecnologiche per infrastrutture HPC che permettano la riduzione dei costi di elaborazione tramite un aumento dell’efficienza energetica e la riduzione dei costi di raffreddamento dei sistemi HPC, sia dei singoli applicativi sia del workload di un data centre nel suo complesso.
Queste trasformazioni saranno determinanti per davinci-1, il supercalcolatore di Leonardo che, come molte infrastrutture HPC della sua classe, è destinato a evolversi nel tempo in ottica di green computing.