Avvio poco mosso per le principali borse europee con gli investitori in attesa di nuovi spunti operativi.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 34.338 punti, cauto come l’Ibex35 di Madrid (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).
L’attenzione resta concentrata sugli appuntamenti macroeconomici di questa settimana che culmineranno con il job report statunitense in calendario venerdì prossimo e che dovrebbero fornire nuove indicazioni utili a definire quanto velocemente la Fed taglierà i tassi mentre la campagna elettorale negli Stati Uniti entra nel vivo.
Gli operatori danno oramai per certo che il ciclo di allentamento della Fed inizierà questo mese, con una probabilità su quattro di un taglio da 50 punti base.
Riguardo la Banca centrale europea, il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau si è espresso favorevolmente a un taglio dei tassi di interesse a settembre dopo che i dati hanno mostrato un netto rallentamento dell’inflazione.
Sempre sul fronte continentale resta monitorata la situazione politica tedesca dopo che l’ultradestra ha conquistato per la prima volta il primo posto in un Land, la Turingia.
Dall’agenda macroeconomica, ad agosto il PMI manifatturiero finale giapponese si è attestato a 49,8 punti, al di sopra dei 49,5 punti della rilevazione preliminare.
Nello stesso mese, il Pmi manifatturiero cinese si è fissato a 50,4 punti, in miglioramento oltre le attese (50,0) e rispetto al dato di luglio (49,8 punti).
Focus stamane in Italia su PMI manifatturiero di agosto, PIL 2Q 2024 finale e Indice dei prezzi alla produzione di luglio nonché su PMI manifatturiero finale di agosto in Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,106 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen oscilla a 146,2. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,7%) a 76,4 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 73,1 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 148 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Unipol (+0,8%), Pirelli (+0,7%) e Banco BPM (+0,6%) mentre si posizionano in coda Amplifon (-1,7%), Cucinelli (-1%), STM e Diasorin (entrambi -0,7%).