Prevista partenza incerta per le principali borse europee con gli investitori in attesa di nuovi spunti operativi.
Chiusura venerdì positiva a Wall Street con il Nasdaq a +1,1%, lo S&P500 a +1% e il Dow Jones a +0,6%. Oggi i listini americani saranno fermi per il Labor Day.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,1%, Shanghai viaggia -1% e Hong Kong a -1,9%.
L’attenzione resta concentrata sugli appuntamenti macroeconomici di questa settimana che culmineranno con il job report statunitense in calendario venerdì prossimo e che dovrebbero fornire nuove indicazioni utili a definire quanto velocemente la Fed taglierà i tassi mentre la campagna elettorale negli Stati Uniti entra nel vivo.
Gli operatori danno oramai per certo che il ciclo di allentamento della Fed inizierà questo mese, con una probabilità su quattro di un taglio da 50 punti base.
Riguardo la Banca centrale europea, il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau si è espresso favorevolmente a un taglio dei tassi di interesse a settembre dopo che i dati hanno mostrato un netto rallentamento dell’inflazione.
Sempre sul fronte continentale resta monitorata la situazione politica tedesca dopo che l’ultradestra ha conquistato per la prima volta il primo posto in un Land, la Turingia.
Dall’agenda macroeconomica, ad agosto il PMI manifatturiero finale giapponese si è attestato a 49,8 punti, al di sopra dei 49,5 punti della rilevazione preliminare.
Focus stamane in Italia su PMI manifatturiero di agosto, PIL 2Q 2024 finale e Indice dei prezzi alla produzione di luglio nonché su PMI manifatturiero finale di agosto in Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito.
A Piazza Affari, riflettori su Ferrari dopo la vittoria al Gran Premio di Formula Uno di Monza e a seguito dell’annuncio della cessazione della partnership con Santander, con effetto dal 31 dicembre 2024, alla scadenza del contratto triennale.