Wall Street chiude l’ultima seduta del mese di agosto in maniera brillante con tutti e quattro gli indici principali che allungano nel finale terminando sui massimi intraday e con alcuni di loro che si avvicinano a meno di una frazione di punto percentuale dai massimi assoluti.
Il bilancio definitivo vede S&P500 e Nasdaq in progresso di poco più dell’uno per cento, Dow Jones dello 0,6% e Russell 2000 dello 0,7%.
Tra i titoli principali avanzano Tesla e Amazon, entrambe in salita del 3,8%.
Indice VIX in ribasso del quattro per cento a quota 15 punti.
Sul mercato obbligazionario non si arresta la lenta ma progressiva risalita dei rendimenti. Il Tbond si apprezzato venerdì di altri quattro punti base salendo fino al 3,91%.
Materie prime penalizzate dalla risalita dei rendimenti e dal rimbalzo del dollaro. Il petrolio cede ben tre punti percentuali e scivola a 73,5 dollari al barile.
Metalli preziosi anch’essi in marcato ribasso con l’oro che cede oltre l’uno per cento scivolando al di sotto dei 2.550 dollari l’oncia, mentre l’argento perde quasi il tre per cento terminando poco al di sopra dei $29.
Sul mercato valutario, il biglietto verde accentua la fase di rimbalzo risalendo fino a 1,106 rispetto alla moneta unica e a 146 nei confronti dello yen.