Avvio negativo per le principali borse europee in un clima appesantito dai ravvivati timori sull’economia statunitense e dalla debolezza della Cina.
A Milano, il Ftse Mib cede l’1% a 33.512 punti, in calo come il Dax di Francoforte (-1,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,8%), l’Ibex35 di Madrid (-0,8%) e il Ftse 100 di Londra (-0,8%).
Sul sentiment pesano le preoccupazioni di un rallentamento nella maggior economia mondiale dopo che il dato deludente sull’attività manifatturiera statunitense ha evidenziato come il settore sia ancora in contrazione.
Ora l’attenzione si sposta sui dati in calendario questa settimana e in particolare sui non farm payrolls in agenda venerdì prossimo.
Nel frattempo, gli operatori prevedono che la Federal Reserve ridurrà i tassi complessivamente di oltre due punti percentuali nei prossimi 12 mesi.
Ad alimentare le incertezze sui mercati contribuiscono anche i dati cinesi con un indice PMI di agosto relativo al settore dei servizi sceso più delle attese (51,8 punti) a 51,6 dai 52,1 punti di luglio. Stabile invece il Pmi composito a 51,2 punti.
Occhi stamane sui PMI servizi e composito di agosto in Italia, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, oltre che sull’Indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona di luglio. Focus nel pomeriggio oltreoceano su Richieste mutui MBA, Bilancia commerciale, Ordini di fabbrica; Ordini beni durevoli finali, questi ultimi tre tutti di luglio.
Resta l’attenzione anche sulla decisione odierna sui tassi da parte della banca centrale canadese mentre in serata è attesa la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,105 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 144,9. Sulle materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,9%) a 73,1 dollari al barile e il Wti (-1%) a 69,6 dollari, tra le previsioni che le tensioni politiche, che bloccano le esportazioni libiche, si smorzeranno e i timori per una minor crescita della domanda globale.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 148 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.
Tornando a Piazza Affari, resistono in avvio solo Saipem (+1%) e Campari (+0,1%) mentre le vendite si concentrano in particolare su STM (-2%), Stellantis (-1,9%), Moncler e MPS (entrambi a -1,7%).