Le borse europee riducono le perdite a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano sotto la parità.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,5% a 33.687 punti, in calo come il Cac 40 di Parigi (-0,8%), il Dax di Francoforte (-0,7%), l’Ibex35 di Madrid (-0,7%) e il Ftse 100 di Londra (-0,6%).
Sul sentiment pesano le preoccupazioni di un rallentamento nella maggior economia mondiale dopo che il dato deludente sull’attività manifatturiera statunitense ha evidenziato come il settore sia ancora in contrazione.
Ora l’attenzione si sposta sui dati in calendario questa settimana e in particolare sui non farm payrolls in agenda venerdì prossimo.
Nel frattempo, gli operatori prevedono che la Federal Reserve ridurrà i tassi complessivamente di oltre due punti percentuali nei prossimi 12 mesi.
Ad alimentare le incertezze sui mercati contribuiscono anche i dati cinesi con un indice PMI di agosto relativo al settore dei servizi sceso più delle attese (51,8 punti) a 51,6 dai 52,1 punti di luglio. Stabile invece il Pmi composito a 51,2 punti.
Sempre sul fronte macro, nel Vecchio Continente, ad agosto la lettura finale dell’indice PMI Servizi dell’Eurozona si è attestata a 52,9 punti, al di sotto dei 53,3 punti del preliminare e delle attese. A luglio il dato aveva registrato un valore di 51,9 punti. L’indice composito ha riportato un valore finale di 51,0 punti, rispetto ai 51,2 punti del preliminare e del consensus. A luglio si era attestato su un valore di 50,2 punti.
Focus nel pomeriggio oltreoceano su Richieste mutui MBA, Bilancia commerciale, Ordini di fabbrica; Ordini beni durevoli finali, questi ultimi tre tutti di luglio.
Resta l’attenzione anche sulla decisione odierna sui tassi da parte della banca centrale canadese mentre in serata è attesa la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,105 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 145,1. Sulle materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 73,4 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 70 dollari, tra i timori per una minor crescita della domanda globale.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene da 148 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.
Tornando a Piazza Affari, guidano Saipem e Nexi (+1,5%), seguite da Diasorin e Popolare di Sondrio (+0,9%), mentre le vendite si concentrano in particolare su STM e Moncler (-2,2%) e Interpump (-1,7%).