Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%.
Sentiment condizionato dai timori di un rallentamento per l’economia americana, visti anche i dati emersi ieri sull’attività manifatturiera, i quali hanno evidenziato una nuova contrazione.
Nuove indicazioni sono attese sul fronte lavoro: in attesa del Job Report di venerdì, focus domani sulla stima ADP sull’occupazione e sulle richieste settimanali di disoccupazione.
Intanto, dall’agenda odierna, nella settimana al 30 agosto le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno registrato una crescita dell’1,6%, dopo il +0,5% della settimana precedente.
Restando sul fronte macro, a luglio la bilancia commerciale Usa ha evidenziato un deficit di 78,8 miliardi di dollari, rispetto ai 73 miliardi di giugno e ai 79 miliardi delle attese.
Attesi oggi anche il dato di luglio sugli ordini di fabbrica in America e il dato finale per lo stesso mese sugli ordini di beni durevoli.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,105, mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,9. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 73,3 dollari e il Wti (-0,6%) a 69,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,85% al 3,83%.