Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Giornata priva di direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,1%, il Dax 30 un +0,2% e il Cac 40 un -0,7%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,1% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un +0,6%.
I risultati di uno studio di fase III hanno dimostrato che il finerenone (Kerendia/Firialta) di Bayer ha migliorato significativamente i parametri cardiovascolari nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) bassa del 40% o più. Rispetto al placebo, il finerenone ha ridotto il rischio di morte cardiovascolare e di eventi di insufficienza cardiaca del 16% su una media di 32 mesi.
AstraZeneca presenterà i suoi nuovi progressi in ambito oncologico alle conferenze WCLC (dal 7 al 10 settembre a San Diego) e ESMO (dal 13 al 17 settembre a Barcellona): l’azienda sta evidenziando risultati “promettenti” per i suoi farmaci, in particolare Imfinzi, Tagrisso e i nuovi coniugati anticorpo-farmaco come datopotamab deruxtecan.
Sanofi ha riportato dati contrastanti in fase avanzata per il suo trattamento sperimentale della sclerosi multipla, tolebrutinib, nelle forme recidivanti e non recidivanti della malattia. Nello studio Hercules, tolebrutinib ha raggiunto l’endpoint primario dello studio dopo aver ritardato il tempo di insorgenza della progressione della disabilità ma non è riuscito a ridurre in modo significativo il tasso di ricaduta annualizzato nelle persone con forme recidivanti di sclerosi multipla.
Nella farmaceutica AbbVie segna un -0,9%, Amgen un -0,8%, Biogen un -2,9%, Bristol-Myers un -0,6%, Eli Lilly un -2,8%, Gilead Sciences un -0,7%, Kenvue un +0,6%, Novartis un -1,2%, Novo Nordisk un -2,3% e Roche un -1,3%.
Nel settore della ricerca e della diagnostica, Agilent scambia a -0,5%, Danaher a -0,7%, Illumina sulla parità, Sarepta therapeutics a -0,1% e Thermo Fisher a -1,3%, mentre tra le biotecnologie, BioNTech segna un +1,4% e Regeneron Pharmaceuticals un -1,2%.
Nel settore della strumentazione medica, Abbott Labs scambia a -0,5%, Baxter International a -0,2%, Boston Scientific a -0,5%, Charles River Labs a -1,7%, GE Healthiness a -0,1%, Medtronic a -1,0% e Siemens Healthiness a -0,6%.
Infine, tra gli altri titoli della chimica, Corteva segna un +0,6%, Covestro un -0,1%, Dow un -1,3%, LyondellBasell Industries un -0,2% e Nutrien un +1,0%.