Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Giornata priva di direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,1%, il Dax 30 un +0,2% e il Cac 40 un -0,7%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,1% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un +0,6%.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un -0,8%, Arm Holding un +0,8%, Applied Materials un -0,4%, Broadcom un -0,1%, Marvell Technology una variazione nulla, NXP Semiconductors un -0,6% e TSCM un +1,2%.
Il ceo di Intel prensenterà al cda entro la fine del mese un piano per tagliare le attività non core e riallocare la spesa di capitale. Il piano includerà idee su come ridurre i costi complessivi vendendo le attività, tra cui la sua unità di chip programmabili Altera, che Intel non può più permettersi di finanziare con gli utili dell’azienda, meno consistenti rispetto al apssato.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a -0,1%, Dell Technologies a -2,4%, HP Inc. a -1,4%, Sony sulla parità e Xerox a -0,2%.
In Asia, Foxconn ha chiuso a -0,9%, Lenovo a -0,7%, Samsung Electronics a -1,4% e Xiaomi a -0,9%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna una variazione nulla, Hewlett Packard Enterprise un -7,1%, Infosys un +0,5%, Motorola Solutions un -0,7%, Palo Alto networks un -1,1%, Synopsys segna un -0,4%, VeriSign un -0,5% e Zscaler un +1,0%.
Hewlett Packard Enterprise ha riportato nel terzo trimestre utili per azione di 0,50$, 0,03$ sopra le stime degli analisti di 0,47$. Il fatturato è stato pari a 7,71 miliardi, anch’esso oltre il consensus di 7,66 miliardi.
Nokia ha avviato una collaborazione con Ruckus Networks per implementare soluzioni innovative di connettività all’interno degli edifici e nel campus, specificamente adattata alle esigenze dei vari settori di attività.
Nel quarto trimestre dell’esercizio 2023/24 Zscaler ha riportato utili per azione di 0,88$, 0,18$ sopra le stime degli analisti di 0,70$. Il fatturato è stato pari a 592,9 milioni, oltre il consensus di 567,46 milioni.
Nel comparto Software, Accolade scambia sulla parità, Dropbox a -0,1%, HubSpot a +0,5%, Salesforce.com a +0,1%, Capgemini a +0,2% e Baidu a +1,4%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un +0,6%, T-Mobile US un -0,9%, Tele2 un -0,8%, Telenor un +0,2% e Telia un +1,2%.