Avvio poco mosso per le principali borse europee in attesa dei prossimi spunti dall’agenda macro.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 33.702 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%), in flessione invece il Cac 40 di Parigi (-0,1%).
Mentre la Fed si prepara a tagliare i tassi, il report sul lavoro statunitense in uscita domani aiuterà gli investitori a prevedere l’entità dell’allentamento. Il presidente Jerome Powell ha intanto chiarito che la banca centrale americana è attualmente maggiormente preoccupata per i rischi legati al mercato del lavoro che per l’inflazione.
Gli investitori stanno intanto valutando il Beige Book, il rapporto di sintesi sull’attività economica dei vari distretti utilizzato dalla Fed nelle proprie riunioni, pubblicato ieri sera, dal quale emerge che l’attività economica negli Stati Uniti è risultata piatta o in rallentamento in nove distretti e in leggera crescita in tre distretti. Inoltre, i prezzi e i salari sono saliti moderatamente.
Resta l’attenzione anche sul fronte geopolitico in scia ai rumour secondo cui il presidente Biden sarebbe pronto a bloccare l’offerta da 15 miliardi di dollari per U.S. Steel arrivata dal produttore di acciaio giapponese Nippon Steel per rischi legati alla sicurezza nazionale.
Dall’agenda macro odierna attesi, tra gli altri, le vendite al dettaglio dell’Eurozona di luglio e, dagli Usa, la variazione occupazione ADP, i PMI servizi e composito e l’ISM servizi (tutti e tre di agosto) e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,108 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen cala a 143,4. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,3%) a 72,9 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 69,4 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 144 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
Tornando a Piazza Affari, avvio positivo per Diasorin e Snam (+0,6%), seguite da Recordati e Terna (+0,4%), mentre le vendite si concentrano in particolare su Cucinelli (-1,5%) e Tenaris (-1%).