Prevista partenza in frazionale ribasso per le principali borse europee in attesa dei prossimi appuntamenti macro.
Chiusura debole ieri a Wall Street con lo S&P500 che cede lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,3%, mentre il Dow Jones resiste alle vendite a +0,1%.
Sui mercati asiatici, Tokyo cede l’1,1%, Shanghai guadagna lo 0,2% e Hong Kong cede lo 0,5%.
Mentre la Fed si prepara a tagliare i tassi, il report sul lavoro statunitense in uscita domani aiuterà gli investitori a prevedere l’entità dell’allentamento. Il presidente Jerome Powell ha intanto chiarito che la banca centrale americana è attualmente maggiormente preoccupata per i rischi legati al mercato del lavoro che per l’inflazione.
Gli investitori stanno intanto valutando il Beige Book, il rapporto di sintesi sull’attività economica dei vari distretti utilizzato dalla Fed nelle proprie riunioni, pubblicato ieri sera, dal quale emerge che l’attività economica negli Stati Uniti è risultata piatta o in rallentamento in nove distretti e in leggera crescita in tre distretti. Inoltre, i prezzi e i salari sono saliti moderatamente.
Resta l’attenzione anche sul fronte geopolitico in scia ai rumour secondo cui il presidente Biden sarebbe pronto a bloccare l’offerta da 15 miliardi di dollari per U.S. Steel arrivata dal produttore di acciaio giapponese Nippon Steel per rischi legati alla sicurezza nazionale.