Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra seduta priva di direzione per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un sostanziale pareggio, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un +0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,1% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un -0,8%.
Nella seduta odierna il Bent tratta a 73,4 dollari (+1,0%) e il Wti a 70,1 dollari (+1,3%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +0,8% e il gasolio un +0,5%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,9%, Chesapeake Energy un +0,8%, Conoco Phillips un +0,4%, Devon Energy un +0,2%, EQT un -0,2%, Imperial Oil un -4,5%, Marathon Oil un +0,4%, Occidental Petroleum un +0,1% e Permian Resources un +0,4%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un +0,8% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,1% e Valero Energy un +0,1%.
Bank of America ha confermato la raccomandazione Buy su BP con tp a 500 pence.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un -0,1%, Halliburton un +0,2%, Liberty Energy un +0,9%, SLB (Schlumberger) un +0,2%, Transocean un +1,3% e Vallourec un -0,9%.
GE Vernova ha stipulato un contratto di servizio di 15 anni per gestire il ciclo di vita del progetto (LINK LUNEDI 02/09) e supportare la formazione del team operativo.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un -1,3%, Oersted un -0,2%, SolarEdge Technologies un -1,4% e Vestas Wind Systems un -2,0%.
Ørsted e Iberdrola sono tra i produttore di energia eolica offshore che si sono aggiudicati i contratti a prezzo garantito nell’ultima gara d’appalto per l’energia rinnovabile del Regno Unito. I progetti rinnovabili fanno parte del piano del Governo britannico per la decarbonizzazione del settore energetico entro il 2030 e per il raggiungimento dello zero netto nel 2050.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +0,2%, United Utilities a +0,8%, Veolia a +0,1%, Duke Eenrgy a -0,3%, Essential Utilities sulla parità, PG&E a -1,4% e Sempra Energy a -0,4%.