Avvio positivo a Wall Street, con lo sguardo già rivolto ai dati sull’inflazione Usa.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.
L’attenzione degli investitori resta rivolta all’outlook sui tassi d’interesse, con lo sguardo soprattutto alla prossima riunione della Fed in programma questo mese: dato ormai per certo un taglio al costo del denaro, resta da definire l’entità della manovra.
Nuovi segnali in tale direzione potrebbero giungere nei prossimi giorni dall’agenda macroeconomica, in particolare dai dati sull’inflazione: sono attesi domani i dati di agosto sui prezzi al consumo Usa, che dovrebbero evidenziare un rallentamento al +2,5% a/a dal +2,9 di luglio.
Ulteriori indicazioni sull’inflazione americana sono poi attese dai dati sui prezzi alla produzione, in calendario giovedì.
Sullo sfondo restano le incertezze politiche in attesa del dibattito odierno tra l’ex presidente Donald Trump e la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris.
Sul Forex, l’euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,103, mentre il cambio dollaro/yen scende a 143,1. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 71,5 dollari e il Wti (-0,4%) a 68,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,66% al 3,70%.