Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato +0,8% rispetto +0,3% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con i principali listini americani in territorio positivo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +1,0% e Telecom Italia a -0,2%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Wiit (+4,1%) e SECO (+2,1%) mentre Sesa (-2,3%) si è posizionata in fondo al comparto.
Seco ha annunciato il rilascio di Clea OS, un framework embedded Linux, come nuovo componente dello stack software Clea. Clea OS rappresenta un significativo avanzamento nello sviluppo di soluzioni IoT, consentendo a sviluppatori e organizzazioni di creare e distribuire infrastrutture IoT innovative in modo più efficiente ed efficace.
Infine, tra le Small, GPI (+2,9%) e Unidata (+2,6%) hanno sovraperformato le altre mentre It Way (-2,4%) è risultata la peggiore.
Unidata, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie comunicato al mercato in data 10 maggio 2024 e avviato in data 2 agosto 2024, nel periodo compreso tra il 3 e il 6 settembre 2024 inclusi, ha acquistato 1.367 azioni proprie (corrispondenti allo 0,0044% circa del capitale sociale), ad un prezzo medio pari a circa 3,50 euro e per un controvalore complessivo pari a 4.790,50 euro.