Utility (+0,3%) – Tra le Blue Chips svettano Terna (+1,5%) e Hera (+1,1%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con i principali listini americani in territorio positivo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+1,5%) e Hera (+1,1%) sono state le migliori mentre tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Industrie De Nora a +1,5%, Alerion Clean Power a +1,1%, Iren a +0,9% e Acea a +0,7%.

ACEA ha rafforzato la propria leadership nell’idrico, ampliando la sua presenza nel territorio italiano, dove già conta oltre dieci milioni di utenti serviti.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+5,4%) e Acinque (+1,3%) mentre Seri Industrial (-0,1%) è risultata la peggiore.