Nel primo semestre del 2024 lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023. Sono stati 39.699 i movimenti (+8%) e 28.158 le tonnellate di merce trasportata (+8,7%). Il load factor medio risulta sostanzialmente stabile con l’82,5% nel 2024 rispetto all’82,2% dello stesso periodo del 2023.
Parlando di mix di traffico, quello low cost è cresciuto del 9% rispetto al 2023 mentre quello di linea ha mostrato un’accelerazione più sostenuta (+12,6%). Seppur in lieve calo dal 68,7% del 2023 al 68% del 2024, nel post-pandemia rimane, in ogni caso, preponderante la quota low cost.
Traffico domestico ed internazionale risultano in crescita rispettivamente del 12,2% e 9,3% rispetto al primo semestre del 2023.
Nel semestre i ricavi consolidati si attestano a 76,5 milioni in crescita del 14,2% rispetto al 2023. Nello specifico, i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 34,5 milioni (+18,9%), per effetto dell’andamento positivo del traffico, i ricavi per servizi non aeronautici crescono del 10,9%, quelli per servizi di costruzione aumentano del 12,2% per maggiori investimenti realizzati.
L’EBITDA sale del 33,8% a 25,1 milioni.
La voce “ammortamenti e svalutazioni” si attesta a circa 6 milioni contro 5,4 milioni del primo semestre 2023: una crescita del 9,7%, coerente con l’avanzamento del piano investimenti del Gruppo.
Pertanto l’EBIT migliora del 50,5% a 16,1 milioni.
Il risultato netto, interamente di competenza del Gruppo, si traduce in un utile di 10,8 milioni contro i 6,8 milioni del 30 giugno 2023, con una crescita del 58%.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è negativa per 6,9 milioni contro una PFN positiva di 8,4 milioni al 31 dicembre 2023.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati nel periodo è pari a 17,4 milioni oltre a 1 milione di interventi a fondo di rinnovo delle infrastrutture aeroportuali.