Il fatturato è stato pari a 23,6 milioni, in diminuzione del 12,7% rispetto a 27,1 milioni del primo semestre 2023. Le vendite in Italia ammontano a 22,2 milioni, in decremento rispetto al primo semestre 2023 (24,8 milioni); le vendite estere si sono attestate a 1,5 milioni (2,3 milioni nel primo semestre 2023), con un’incidenza sul fatturato complessivo pari al 6,2% (8,4% nel primo semestre 2023). Il fatturato estero è realizzato per il 48,6% nei Paesi UE e per il 51,4% nei Paesi extra UE.
L’EBITDA è stato pari a 1,6 milioni, in decremento rispetto al 30 giugno 2023 (1,8 milioni) e con un’incidenza sul fatturato al 6,8% (6,6% al 30 giugno 2023).
L’EBIT si è fissato a 0,4 milioni (1,8% sul fatturato), in calo rispetto al 30 giugno 2023 (0,5 milioni, pari al 2,0% sul fatturato), dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,17 milioni (1,24 milioni al 30 giugno 2023). In particolare, gli ammortamenti si sono attestati a 1,15 milioni (1,18 milioni al 30 giugno 2023), di cui 0,33 milioni relativi ad ammortamenti economico-tecnici delle immobilizzazioni materiali, 0,04 milioni ad ammortamenti di attività immateriali e 0,78 milioni all’ammortamento delle attività per diritto d’uso contabilizzati in applicazione del principio IFRS 16.
Il risultato netto del gruppo è stato pari a 53mila euro (0,24 migliaia al 30 giugno 2023), dopo imposte per 30mila euro (0,11 migliaia al 30 giugno 2023).
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 10,3 milioni rispetto a 14,7 milioni al 31 dicembre 2023. Escluse le passività finanziarie per IFRS 16, è stato pari a 3,3 milioni rispetto a 7,1 milioni al 31 dicembre 2023. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era pari a 12,4 milioni (5,8 milioni escluse passività finanziarie per IFRS 16).
Riguardo l’outlook, la società evidenzia che “il trend delle vendite registrato nel primo semestre continuerà presumibilmente anche nel terzo trimestre 2024 e solo nell’ultimo trimestre, visti gli ordini in portafoglio e la presenza di operazioni Loyalty già programmate, registreremo una inversione di tendenza che dovrebbe portare ad un pressoché totale recupero dei risultati di fatturato”.
Sul tema della sostenibilità, “l’obiettivo è di rendere i prodotti sempre più sostenibili, più rispettosi dell’ambiente, circolari ed efficienti sotto il profilo energetico lungo l’intero loro ciclo di vita. Ciò indica la necessità di pensare a come possiamo garantire una crescita sostenibile attraverso un uso migliore delle risorse e dei materiali che compongono i prodotti”.
“L’evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2024 sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti inerenti alla sfera di controllo del Gruppo”.