Avvio misto a Wall Street, in scia alla pubblicazione degli ultimi dati sull’inflazione Usa.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 e il Dow Jones cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,6%.
Focus principale sui dati di agosto relativi ai prezzi al consumo americani, cresciuti del 2,5% anno su anno, in rallentamento rispetto al 2,9% di luglio e in linea con le attese. Su base mensile, l’inflazione si è attestata allo 0,2%, in linea con previsioni e dato di luglio.
Al netto di elementi volatili quali alimentari ed energia, il CPI Core è salito su base annua del 3,2%, dato stabile rispetto al mese precedente e in linea con le attese. Su base mensile, l’indice core è salito dello 0,3%, rispetto al +0,2% delle previsioni e del mese precedente.
Restando sul fronte macro, nella settimana al 6 settembre le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti sono salite dell’1,4%, dopo il +1,6% della settimana precedente.
Resta sullo sfondo l’attenzione alla corsa alla Casa Bianca, all’indomani del primo dibattito presidenziale tra i candidati Kamala Harris e Donald Trump.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,102, mentre il cambio dollaro/yen scende a 142,2. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,8%) a 70,4 dollari e il Wti (+2,1%) a 67,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,65% al 3,66%.