Avvio cauto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones scambiano intorno alla parità.
Focus anche oggi sull’inflazione americana: ad agosto i prezzi alla produzione hanno registrato un incremento su base mensile dello 0,2%, sopra il +0,1% delle attese e rispetto alla variazione nulla del mese precedente (rivisto da +0,1%). Su base annua, l’indice PPI ha evidenziato una crescita dell’1,7%, in linea con le previsioni e in rallentamento rispetto al +2,1% del mese precedente (rivisto da +2,2%).
I dati sui prezzi alla produzione fanno seguito ai dati CPI di ieri, che avevano evidenziato un rallentamento dei prezzi al consumo al +2,5% anno su anno, dal +2,9% di luglio.
Sul fronte lavoro, nella settimana al 7 settembre le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 230mila, in aumento contro le attese (226mila) rispetto al dato della settimana precedente (228mila, rivisto da 227mila).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,103, il cambio dollaro/yen oscilla intorno a quota 142,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,4%) a 71,6 dollari e il Wti (+1,6%) a 68,4 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,65% al 3,67%.