Fine Foods & Pharmaceuticals – Forte incremento della gestione operativa e utile netto di 4,5 mln nel 1H24

Fine Foods & Pharmaceuticals ha archiviato il primo semestre 2024 con ricavi consolidati pari a 122,8 milioni, -3,6% a/a, “comunque in consolidamento dopo un terzo e quarto trimestre di ricavi eccezionali”, come evidenzia la società.

I ricavi della Business Unit Pharma ammontano a 37,1 milioni, in aumento del 7%, “compensando la lieve flessione (-4%) della Business Unit Nutra, i cui ricavi nel primo semestre 2024 si attestano a 72,2 milioni rispetto a 75,4 milioni del primo semestre 2023, a causa del temporaneo riallineamento degli stock di alcuni clienti, come già menzionato nel Resoconto Intermedio di gestione del primo trimestre 2024″.

I ricavi della Business Unit Cosmetica ammontano a 13,5 milioni, in calo rispetto a 17,2 milioni del pari periodo dell’anno precedente “per via dello slittamento dello sviluppo di nuovo business dal primo al secondo semestre 2024, a seguito del processo di riorganizzazione della BU”.

L’EBITDA ha registrato un progresso del 27% a 16 milioni. Il semestre ha beneficiato della “revisione della politica dei prezzi di vendita implementata nel corso del secondo semestre 2023 che ha consentito una diminuzione dell’incidenza dei costi delle Materie prime e dei Materiali di confezionamento sui Ricavi delle Vendite e continua il progressivo miglioramento dell’efficienza organizzativa”.

L’EBITDA Margin è salito dal 9,9% al 13%, miglioramento derivante “principalmente dalla politica dei prezzi di vendita, dalla riduzione dell’impatto sul fatturato dei costi di acquisto delle Materie prime e dei Materiale di confezionamento e delle energie”.

Dinamiche di costo che si sono riflesse positivamente anche a livello EBIT, balzato a 8,3 milioni dagli 0,4 milioni del primo semestre 2023.

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 4,5 milioni a fronte di una precedente perdita netta di 1,7 milioni. “Al netto della svalutazione del goodwill, il primo semestre 2023 avrebbe registrato un utile netto di 2,7 milioni. Il risultato netto dei primi sei mesi del
2023 era stato, inoltre, positivamente influenzato dalla gestione titoli patrimoniale della capogruppo (variazione positiva di fair value di 1,7 milioni), conclusasi definitivamente nel 2024, senza effetti significativi a conto economico”.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 è stato pari a 43,2 milioni, in miglioramento di 0,4 milioni rispetto ai 43,6 milioni al 31 dicembre 2023. L’attività operativa ha generato infatti “un flusso di cassa positivo di 19,8 milioni”, solo parzialmente “assorbito da oneri finanziari e imposte (3,8 milioni), investimenti netti effettuati nel periodo (12,6 milioni), distribuzione di dividendi (2,9 milioni) e acquisto di azioni proprie (0,1 milioni)”.

Riguardo l’outlook, la società riporta che “stante il contesto economico e geopolitico internazionale, e nonostante i segnali di un temporanecambiamento nelle dinamiche nella gestione degli stock di alcuni clienti, i mercati di riferimento sono ancora in crescita: il Gruppo intende incrementare quote di mercato e continuerà, pertanto, a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali Nutraceutica, Farmaceutica e Cosmetica attraverso il potenziamento dell’attività nelle singole BU. Fine Foods rimane attenta, inoltre, a cogliere eventuali opportunità di crescita anche per linee esterne (…)”.
Il management ritiene di “poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. Parallelamente agli obiettivi economicofinanziari, il Gruppo intende proseguire il proprio programma di sostenibilità anche per l’esercizio in corso e gli esercizi futuri e proporsi come riferimento per i clienti nella valutazione di prodotti che rispondano sempre più alle aspettative emergenti del mercato, relative anche ai temi di sostenibilità”.
Giorgio Ferraris, amministratore delegato di Fine Foods & Pharmaceuticals, ha così commentato: “I dati di mercato ci mostrano spazi di crescita in tutti i segmenti in cui operiamo. Supportati dagli investimenti in atto per aumentare ed efficientare la capacità produttiva del Gruppo, riteniamo di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita sia a livello di ricavi sia di marginalità. L’incremento costante dell’EBITDA e dell’EBITDA Margin evidenziano una gestione operativa solida e affidabile che, anche in un contesto economico e geopolitico internazionale incerto, ci aspettiamo continui a caratterizzare non solo le BU Pharma e Nutra ma anche la riorganizzata BU Cosmetica”.