Global Markets Media – Faro dele unioni consumatori UE sui produttori di videogames

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Altra giornata positiva per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,1%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un +0,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,2%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +0,3%.

Il social Pinterest scambia a -2,5%, la piattaforma Booking.com a +0,8%, IAC a +1,5%,  Match a +1,3% e Trivago a -1,7%.

DA Davidson ha avviato la copertura su Meta Platforms con raccomandazione Buy.

Le organizzazioni per la difesa dei consumatori hanno presentato una denuncia alla Commissione Europea contro “pratiche sleali” da parte degli editori di videogiochi che spingono i giocatori, in particolare i bambini, a spendere di più. Aziende come Epic Games (Fortnite), Supercell (Clash of Clans) o Electronic Arts (EA Sports FC 24) sono accusate di utilizzare valute virtuali nei loro giochi, ad esempio sotto forma di gemme o monete, per ingannare i consumatori. Per le organizzazioni denuncianti queste cosiddette valute, vendute online, permettono poi di acquistare oggetti o opzioni di personalizzazione all’interno dei giochi, nascondendo al contempo i costi reali per gli utenti. Secondo il direttore generale dell’Ufficio dei sindacati europei dei consumatori  queste valute virtuali “ingannano deliberatamente” i giocatori, soprattutto i più giovani

Nell’Entertainment, Charter Communications segna un +1,3%, Endeavor una sostanziale parità, Fox Corp. un +0,7%, Fubo TV, Liberty Media un +0,8%, Paramount Global un +0,3%, Nextstar Media Group un +2,3% e Warner Bros. Discovery un +5,4%.

Nel business musicale, Tencent Music Entertainment scambia a -2,2%, Universal Music Group a -2,1%, Warner Music Group a +0,8%, Spotify Technology a +1,3% e Sirius XM a -2,3%.

Daiwa Capital Markets ha tagliato il giudizio di Tencent Music Entertainment Group da Outperform a Neutral.

Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un +0,7%, Pearson un +0,6%, The New York Times un +0,8% e Thomson Reuters un -0,4%.

Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a +1,1%, Trade Desk a +1,7% e JCDecaux a +2,2%.