Previsto avvio perlopiù in rialzo per le principali borse europee all’indomani della Bce e con aspettative di un allentamento della politica da parte della Federal Reserve.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street con il Nasdaq a +1%, lo S&P500 a +0,7% e il Dow Jones a +0,6%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,8%, mentre Shanghai viaggia a -0,5% e Hong Kong avanza dello 0,7%.
C’è cautela in vista della riunione di politica monetaria della Fed della prossima settimana, dopo che i dati hanno mostrato giovedì che l’indice dei prezzi alla produzione statunitense è leggermente aumentato ad agosto dopo che i numeri del mese precedente erano stati rivisti al ribasso.
Le aspettative di allentamento della politica monetaria sono alimentate anche dall’ex presidente della Fed di New York William Dudley, che ha affermato in un forum a Singapore venerdì di vedere la possibilità di un taglio dei tassi di mezzo punto alla riunione della prossima settimana.
Sempre sul fronte delle banche centrali, in attesa della riunione della Bank of Japan della prossima settimana, il membro del board, Naoki Tamura, ha affermato che l’istituto nipponico dovrà aumentare i tassi di interesse portandoli ad almeno l’1% il prossimo anno, un livello che rappresenta il target neutrale corretto che non raffredda né stimola l’economia. Dichiarazioni alle quali hanno fatto seguito le parole di altri funzionari secondo cui la banca centrale giapponese probabilmente alzerà ulteriormente i tassi con un’inflazione oltre le attese.
Dall’agenda macroeconomica emerge che in Francia ad agosto l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un +0,5% su base mensile, leggermente inferiore al +0,6% delle attese e del preliminare. Anno su anno il dato ha registrato un incremento dell’1,8% rispetto al +1,9% del consensus e della prima lettura. L’indice armonizzato agli standard Ue è aumentato dello 0,6% m/m, in linea alla stima e al preliminare. Su base annua i prezzi al consumo sono saliti del 2,2%, confermando attese e preliminare.
In Giappone, invece, a luglio la produzione industriale ha segnato un incremento del 3,1% su base mensile, dopo il +2,8% del dato preliminare. Su base annua, il dato evidenzia una crescita del 2,9%, rispetto al +2,7% della rilevazione preliminare.