Alantra ha avviato la copertura su Trevi con rating ‘buy’ e target price a 0,45 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale del 60% rispetto al prezzo di riferimento dello studio pari a 0,28 euro.
Trevi è attiva nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni sotterranee, ed è all’avanguardia nei lavori di fondazione, nel consolidamento del terreno e nella bonifica ambientale. Opera attraverso due divisioni: Trevi, specializzata in soluzioni ingegneristiche, e Soilmec, che progetta macchinari avanzati.
Nel 2023 ha consuntivato ricavi totali per 607 milioni, con oltre il 90% di vendite all’estero, principalmente in Asia/Medio Oriente, nelle Americhe e in Europa. Dopo le sfide finanziarie derivanti principalmente dal segmento Oil & Gas, si è ristrutturata migliorato la gestione dei costi e nel 2023 un EBITDA margin superiore al 12% e un ROCE dell’11,5%.
Come segnalato da Alantra, si prevede che il mercato globale delle costruzioni crescerà da 15,2 trilioni di dollari nel 2023 a 19,9 trilioni di dollari entro il 2028, trainato dall’urbanizzazione, dalle iniziative di sostenibilità e dai progressi tecnologici. L’Asia-Pacifico guida la crescita, con Cina e India che beneficiano della rapida migrazione urbana e della spesa per le infrastrutture. In Nord America e in Europa, gli investimenti pubblici in energia pulita e costruzioni sostenibili sono fattori chiave. Grandi progetti come la Belt and Road Initiative cinese e la Vision 2030 dell’Arabia Saudita stimolano ulteriormente la domanda.
La strategia 2023-27 di Trevi enfatizza la crescita sostenibile, la redditività e l’efficienza operativa nelle sue divisioni Trevi e Soilmec. L’attenzione è rivolta all’ampliamento di progetti di alto valore in settori come infrastrutture di trasporto, lavori marittimi e costruzione di dighe, mentre Soilmec punta alla redditività attraverso l’ottimizzazione del prodotto e l’innovazione digitale. Trevi si sta inoltre espandendo in mercati ad alta crescita come Nord America, Medio Oriente e Asia Pacifico.
Gli obiettivi chiave del Gruppo includono un CAGR23-27 delle vendite del 5% e che l’EBITDA salirà dal 12% nel 2023 a oltre il 13% entro il 2027. Soilmec è destinata a generare un flusso di cassa libero positivo e una redditività netta entro il 2024, mentre la continua riduzione dell’indebitamento di Trevi dovrebbe ridurre la sua leva finanziaria, garantendo stabilità a lungo termine.
Alla luce di ciò, Alantra prevede una crescita costante per Trevi nel 2023-26, con ricavi totali in aumento a un CAGR del 3,6%, passando da 607 mln nel 2023 a 676 mln entro il 2026. Questa crescita è supportata dal solido backlog di progetti di Trevi di 789 mln al giugno 2024, con progetti infrastrutturali chiave in regioni promettenti come Arabia Saudita, Europa, Nord America e APAC. La divisione Soilmec, che si sta riprendendo dalle sfide passate, contribuirà positivamente, concentrandosi su prodotti ad alto margine come idromulini compatti e tecnologie a basse emissioni.
Gli analisti prevedono che l’EBITDA crescerà da 72 mln a 87 mln, con margini dal 12% al 13% entro il 2026, guidati dal controllo dei costi e dalle economie di scala. Gli sforzi di deleveraging dovrebbero ridurre la leva finanziaria di Trevi da 2,7x a 2,0x nel 2023-26, aiutati da una gestione disciplinata del Cash Flow e da un’efficienza Working Capital migliorata.