Utility (+0,3%) – Hera (+1,1%) è la Blue Chips preferita dai mercati

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva perlopiù negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,40%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+1,1%) e Italgas (+1,0%) sono state le migliori mentre ERG (-1,4%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm ha precisato che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Ascopiave a +0,2%, Acea a -0,1%, Alerion Clean Power a -0,4% e Industrie De Nora a -1,5%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+1,5%) e Eems (+0,7%) mentre Seri Industrial (-1,5%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia rende noto che il CdA ha deliberato, previo ottenimento della proposta da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società, di nominare Luca Carleo direttore generale della società a far data dal 13 settembre 2024.