Commercio (+1,2%) – Balzo di I Grandi Viaggi con un +6,6% nell’ultima seduta

 

Ieri il settore del commercio ha riportato un +1,2% rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con i principali listini americani in territorio positivo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,8%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,9%.

Campari Group ha acquisito una quota di minoranza pari al 14,6% in Capevin Holdings Proprietary, holding sudafricana che detiene indirettamente, in particolare, il 100% di CVH Spirits Limited, società scozzese attiva nella produzione e commercializzazione dei rinomati Single Malt Whisky Bunnahabhain, Deanston, Tobermory e Ledaig e dei Blended Whisky Scottish Leader e Black Bottle.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di I Grandi Viaggi  (+6,6%) e di Bioera (+4,4%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-25,0%).

E.P.H. ha ricevuto una comunicazione da parte di Global Growth Holding Limited (GGHL) riguardante l’emissione della quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant, richiesta il 14 marzo, di cui all’accordo di investimento concluso tra la società
e Negma Group Investment il 16 marzo 2023, come successivamente modificato.0

E.P.H. ha comunicato di aver ricevuto da parte di GGHL, richiesta di conversione di 1 obbligazione, per un controvalore di 10.000 euro a valere sulla seconda tranche.

Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa da Grey (offerente) avente ad oggetto le azioni ordinarie di IVS Group, l’offerente rende noto che, a seguito delle adesioni all’offerta pervenute durante il periodo di adesione nonché degli acquisti di azioni effettuati dall’offerente stesso sul mercato al di fuori dell’offerta, verrà a detenere, ad esito dell’offerta, una partecipazione complessiva superiore alla soglia del 90% del capitale e dei diritti di voto dell’emittente, soglia necessaria ai fini dell’avveramento della condizione soglia e del delisting.