Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in denaro, con i principali listini americani in territorio positivo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%.
Tra le Large Cap del comparto Italgas (+0,8%) e Enel (+0,7%) sono state le migliori.
Nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 10 maggio 2024, nel periodo dal 9 al 13 settembre 2024, Terna ha acquistato 223.271 azioni ordinarie (pari allo 0,011% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,0772 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.803.398,57 euro.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Alerion Clean Power a +1,2%, Ascopiave a +1,1%, Acea a +0,2% e Iren a -0,1%.
Iren (rating BBB outlook stabile per Standard & Poor’s e rating BBB outlook stabile per Fitch) ha concluso l’emissione di un Bond della durata di 9 anni, il sesto in formato Green Use of Proceeds, che consente di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+1,1%) e Acinque (+0,5%) mentre Plc (-0,7%) è risultata la peggiore.
Facendo seguito ai risultati provvisori della procedura per l’assolvimento dell’obbligo di acquisto da parte di Eagle su azioni ordinarie di Greenthesis conseguente al superamento da parte di Eagle della soglia del 90%, Eagle ha reso noti i risultati definitivi alla chiusura del periodo di presentazione delle richieste di vendita avvenuta in data 12 settembre 2024.