MeglioQuesto – Illimity Bank nuovo EGA, Alberto Dell’Acqua nominato Presidente e Mauro Girardi AD

Il Cda di MeglioQuesto, a seguito delle dimissioni da Consigliere del fondatore del Gruppo Felice Saladini, ha nominato quest’ultimo Direttore Generale con funzioni sulle operation aziendali, tra cui quelle commerciali, di rapporto con i fornitori, e con i dipendenti e per la gestione IT.

Contestualmente, il Consigliere Alberto Dell’Acqua ha assunto la carica di Presidente del
Consiglio di amministrazione e, al fine di integrare la composizione dell’organo esecutivo, è
stato cooptato a ricoprire il ruolo di Consigliere Mauro Girardi, a cui è stata conferita la carica di Amministratore Delegato con poteri di ordinaria amministrazione nonché di coordinamento del processo di ristrutturazione finanziaria del Gruppo.

Con la riorganizzazione delle cariche apicali il Cda di MeglioQuesto, tenuto conto delle esigenze poste dall’avviata composizione negoziata della crisi, ha puntato a costituire un organo composto di tecnici specializzati nella gestione di situazioni di tensione finanziaria, consentendo a Felice Saladini, che ha sviluppato consolidate relazioni con i partner commerciali e con i clienti della Società, di concentrarsi sul business aziendale.

Il Cda ha altresì conferito l’incarico di Euronext Growth Advisor (“EGA”), ad Illimity Bank.

Nomina grazie alla quale la società, che non disponeva di un EGA da quando Integrae SIM nel marzo marzo 2023 aveva comunicato il recesso dall’incarico, è riuscita nell’intento primario, strumentale anche al piano di ristrutturazione in corso di approntamento, di evitare la perdita della quotazione sul mercato Euronext Growth Milan.

Ai fini della effettiva riammissione a negoziazione delle azioni, secondo quanto previsto nel mandato sottoscritto con Illimity Bank e conformemente ai Regolamenti di Borsa Italiana, sarà tuttavia necessario perfezionare una sequenza di atti ulteriori. In particolare, entro il termine del 30 aprile 2025, MeglioQuesto dovrà:

1. anche grazie agli effetti della Composizione Negoziata della Crisi (CNC), approvare il bilancio civilistico e consolidato al 31 dicembre 2023, secondo il principio della continuità;
2. approvare la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 e i bilanci civilistico e consolidato al 31 dicembre 2024, sempre secondo il principio della continuità;
3.  ottenere il rilascio di relazioni di revisione sui predetti documenti finanziari “clean”, salvo eventuali richiami di informative;
4. ottimizzare in modo sostanziale la struttura e l’efficienza dell’assetto organizzativo, amministrativo, contabile, della compliance e dei controlli della Società in previsione dell’approvazione dei documenti finanziari di cui alla precedente punto 2);
5. sottoscrivere ai fini dell’effettiva riammissione a negoziazione delle azioni le attestazioni sul working capital e sul sistema di reporting richieste dal Regolamento Emittenti;
6. nell’ipotesi in cui, all’esito della CNC, vengano a mutare sostanzialmente il business aziendale e/o i principali dati economici finanziari, predisporre e pubblicare un documento informativo idoneo a informare adeguatamente il pubblico degli investitori;
7. ottenere il rilascio da parte di un EGA riconosciuto in possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dal Regolamento Emittenti EGM e dal Regolamento EGA le attestazioni previste ai sensi dei Regolamenti emanati da Borsa Italiana secondo quanto stabilito per l’ammissione a negoziazione delle azioni di un nuovo Emittente.

Al momento della riammissione dovrà, in ogni caso, assicurarsi il mantenimento di un flottante minimo secondo quanto previsto dal Regolamento Emittenti EGM.

Restano da compiere ulteriori passi essenziali ma, con l’avvio della CNC, la riorganizzazione della governance, l’assunzione dell’incarico di EGA da parte di Illimity Bank, l’approvazione delle linee guida del piano industriale messo a punto dal Consiglio nel corso delle ultime settimane anche ai fini della CNC e l’attuazione di primi interventi di razionalizzazione del business, il Consiglio ritiene di aver quantomeno posto le prime basi per proseguire nel percorso di risanamento aziendale.

Si rende noto, da ultimo, che ai fini di salvaguardare i propri requisiti di indipendenza nell’esercizio in via continuativa delle sue funzioni, Illimity Bank, stante la sua posizione di creditore pignoratizio avente diritto di voto su una percentuale del capitale di MeglioQuesto pari a circa il 21%, ha assunto il vincolo, valevole per tutta la durata del mandato, per l’eventualità in cui dovesse intervenire nella Assemblea dei soci dell’Emittente, a esercitare il diritto di voto, in ogni caso, per una quota inferiore al 10% del capitale sociale con diritto di voto.