Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,1% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,4% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 134 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,50%
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +2,8%, Eni a +0,2% e Tenaris a -0,1% mentre, tra le Mid, D’Amico ha segnato un -0,6% e Maire Tecnimont un -0,9%.
Nel periodo compreso tra il 9 e il 13 settembre 2024 Eni ha acquistato 2.728.500 azioni proprie (pari allo 0,08% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 13,9274 euro per azione, per un controvalore complessivo di 38.000.973,16 euro nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore nell’ambito del Long-Term
Agreement (LTA) in vigore con Saudi Aramco, per lo sviluppo del giacimento di Marjan in Arabia Saudita. Il valore del contratto è di circa 2 miliardi di dollari.
d’Amico International Shipping ha reso noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C., ha sottoscritto un nuovo contratto di time-charter, con inizio previsto per fine settembre 2024, per una delle sue navi MR2, con una controparte affidabile e ad un nolo giornaliero profittevole.
Maire ha annunciato che la controllata Nextchem (Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata Stamicarbon, licensor per le tecnologie dell’azoto, si è aggiudicata il licensing e il Process Design Package (PDP) per l’efficientamento e l’espansione dell’impianto di urea della El Delta Company for Fertilizer and Chemical Industries a Talkha, in Egitto.
Infine tra, le Small, Gas Plus ha registrato una sostanziale stabilità.