Ieri il settore del commercio ha riportato un +1,0% rispetto al +2,2% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di scambi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,48%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +9,5%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +1,2%.
Lagfin, la holding di diritto lussemburghese attraverso la quale la famiglia Garavoglia controlla Campari, ha annunciato la propria intenzione di acquistare azioni ordinarie di quest’ultima fino a 100 milioni di euro, ritenendo che “l’attuale prezzo di mercato non rifletta accuratamente il vero valore” dell’azienda, riporta una nota.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Netweek e di Unieuro (entrambe a +0,9%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-33,3%).
E.P.H. ha comunicato di aver ricevuto da parte di GGHL, richiesta di conversione di 1 obbligazione, per un controvalore di 10.000 euro a valere sulla seconda tranche.