Generalfinance ha pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità redatto su base volontaria. Il documento, che copre il triennio 2021-2023, analizza le performance dell’azienda in ambito ambientale, sociale e di governance, valutando le politiche di gestione, i risultati ottenuti, i rischi attuali e potenziali e gli indicatori chiave per il business.
Il nuovo Bilancio di Generalfinance sottolinea l’importanza del capitale umano nella strategia di sostenibilità. Dal 2021 al 2023, il numero di dipendenti è aumentato da 53 a 70, con una quasi totale stabilizzazione dei contratti e un focus sulla formazione in aree chiave come cybersecurity e gestione del rischio. Le donne costituiscono il 46% della forza lavoro, dimostrando un forte impegno verso la parità di genere. Generalfinance continua a svolgere un ruolo cruciale nel supporto alle imprese italiane, contribuendo a salvaguardare oltre 50.000 posti di lavoro grazie a soluzioni finanziarie efficaci e tempestive.
Sul fronte ambientale, l’azienda ha intensificato gli sforzi per migliorare la compatibilità ambientale delle proprie attività, che peraltro hanno di per sé un basso impatto tenuto conto della digitalizzazione dei servizi e l’assenza di filiali per l’operatività core. Nonostante il limitato impatto del core business sull’ecosistema, l’azienda ha incrementato l’uso di energie rinnovabili, passando dal 43% al 46% del totale dei consumi.
Nel 2023, Generalfinance ha investito oltre 140 mila euro in progetti di beneficenza e sponsorizzazioni a favore della comunità locale, concentrandosi particolarmente sulle aree di Biella, Milano e Verona. Le iniziative sostenute si sono distinte in quattro aree principali: la tutela del patrimonio artistico nazionale, il sostegno alla Chiesa e ad enti ecclesiastici, la promozione del territorio e il supporto a cause sociali, come la disabilità, l’inclusione sociale, l’accesso allo sport e il sostegno alle famiglie.