Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,7% come il corrispondente europeo e rispetto al +1,2% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di scambi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,48%.
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, ad agosto il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 27,5 miliardi di kWh, in crescita dell’8,1% rispetto ad agosto 2023. Si tratta del dato più alto di sempre in termini di consumi per il mese di agosto: le temperature eccezionalmente alte hanno causato un utilizzo sempre più massiccio degli impianti di climatizzazione. Tale fenomeno, combinato con l’aumento dei consumi del settore dei servizi, ha determinato una crescita sostanziale della domanda elettrica.
Tra le Large Cap del comparto Italgas (-0,3%) e Enel (-1,7%) sono state le migliori mentre, tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Industrie De Nora a +0,3%, Acea a -0,8%, Iren a -1,1% e Ascopiave a -1,4%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+2,0%) e Eems (+1,1%)