Industria (+2,8%) – L’industria italiana attrae gli investitori più di quella europea

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +2,8% rispetto al +1,6% del corrispondente europeo e  a +0,6% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in ribasso simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,50%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,5%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir  (+5,0%) e Carel Industries (+4,5%) mentre la peggiore si è rivelata CIR (-2,8%).

Infine, tra le Small, Avio (+3,4%) e The Italian Sea Group (+2,8%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-18,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nei primi sei mesi del 2024 il Gruppo Indel B ha registrato ricavi delle vendite pari a 110,4 milioni con un decremento dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 (124,4 milioni).

Il CdA di IRCE ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2024.