Il CdA di Triboo ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024 da cui emergono ricavi complessivi pari a 33,7 milioni in decrescita del 19% rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. La riduzione dei ricavi è in parte legata al venire meno dei ricavi legati alle attività ed operazioni a bassa marginalità dismesse alla fine del 2023, ed in parte causata dal protrarsi della generale situazione di incertezza sui mercati di riferimento.
L’Ebitda adjusted si attesta a 4,3 milioni (in linea con il primo semestre 2023). Tale risultato è stato possibile grazie alla continuazione delle azioni di risparmio sui costi che proseguiranno anche nel secondo semestre del 2024, nonché alla crescita proporzionale dei business a maggior valore aggiunto.
Il risultato netto è negativo per 1.659 migliaia, di euro rispetto ad una perdita di 467 migliaia del primo semestre 2023; il risultato del 2024 è impattato in misura rilevante da accantonamenti e svalutazioni non ricorrenti.
La posizione finanziaria netta, comprendente i debiti finanziari per affitti e leasing contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, è negativa per 15 milioni, in miglioramento di 1,2 milioni rispetto al 30 giugno 2023.
Il management di Triboo ha segnalato che la previsione per i prossimi mesi è quella di un consolidamento della ripresa dei consumi e degli investimenti, che possano sostenere la crescita del gruppo, in considerazione anche di commesse già in portafoglio che inizieranno a produrre i loro effetti tra gli ultimi mesi del 2024 e nel 2025.