Utility (-1,4%) – Debole il comparto sia in Italia che in Europa

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,4% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì in ribasso simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,50%.

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, ad agosto il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 27,5 miliardi di kWh, in crescita dell’8,1% rispetto ad agosto 2023. Si tratta del dato più alto di sempre in termini di consumi per il mese di agosto: le temperature eccezionalmente alte hanno causato un utilizzo sempre più massiccio degli impianti di climatizzazione. Tale fenomeno, combinato con l’aumento dei consumi del settore dei servizi, ha determinato una crescita sostanziale della domanda elettrica.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+2,9%) e Terna (-0,7%) sono state le migliori mentre ERG (-5,3%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm ha precisato che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni.

Nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 10 maggio 2024, nel periodo dal 9 al 13 settembre 2024, Terna ha acquistato 223.271 azioni ordinarie (pari allo 0,011% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,0772 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.803.398,57 euro.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +4,7%, Acea a +1,5%, Iren a -0,7%, Alerion Clean Power a -4,2% e Industrie De Nora a -4,4%.

Iren (rating BBB outlook stabile per Standard & Poor’s e rating BBB outlook stabile per Fitch) ha concluso l’emissione di un Bond della durata di 9 anni, il sesto in formato Green Use of Proceeds, che consente di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+4,7%) e Eems (+3,1%) mentre Seri Industrial (-2,8%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia rende noto che il CdA ha deliberato, previo ottenimento della proposta da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società, di nominare Luca Carleo direttore generale della società a far data dal 13 settembre 2024.

Facendo seguito ai risultati provvisori della procedura per l’assolvimento dell’obbligo di acquisto da parte di Eagle su azioni ordinarie di Greenthesis conseguente al superamento da parte di Eagle della soglia del 90%, Eagle ha reso noti i risultati definitivi alla chiusura del periodo di presentazione delle richieste di vendita avvenuta in data 12 settembre 2024.

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