Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,6%, il Dax 30 un +0,7% e il Cac 40 un +1,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,1% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra una variazione nulla, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,2%.
Nella seduta odierna il Bent tratta a 74,7 dollari (+2,0%) e il Wti a 71,9 dollari (+2,2%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -0,1% e il gasolio un +1,6%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +0,2%, Chesapeake Energy una variazione nulla, Conoco Phillips un +0,7%, Devon Energy un +0,7%, EQT un +0,1%, Imperial Oil un +2,9%, Marathon Oil un +0,6%, Occidental Petroleum un +0,7% e Permian Resources un +0,5%, mentre nel Midstream Enbridge scambia sulla parità e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un +0,7% e Valero Energy un +0,3%.
TotalEnergies ha avviato la produzione del giacimento di gas Fenix, situato a 60 chilometri dalla costa della Terra del Fuoco, nel sud dell’Argentina, in anticipo rispetto al previsto. Il bacino fa parte della concessione Cuenca Marina Austral 1 (CMA-1), nella quale TotalEnergies detiene una quota gestita del 37,5%, insieme ai suoi partner Harbour Energy (37,5%) e Pan American Energy (25%). Con una capacità produttiva di 10 milioni di metri cubi al giorno, ovvero 70.000 barili di petrolio equivalente al giorno, lo sviluppo di Fenix comprende una nuova piattaforma completamente automatizzata collegata agli impianti esistenti della concessione CMA-1. Il gas prodotto su Fenix viene trasportato tramite una condotta sottomarina di 35 chilometri alla piattaforma Véga Pleyade, gestita da TotalEnergies, quindi lavorato a terra negli impianti Río Cullen e Cañadon Alfa, anch’essi gestiti dalla società.
In occasione dell’evento IEA-COP29 dal tema “Turning Methane Pledges Into Action”, in corso a New York, Eni ha annunciato la pubblicazione del suo primo rapporto sulle emissioni di metano “Methane Report 2024”, una pietra miliare che sottolinea l’impegno dell’azienda per la trasparenza e la riduzione delle emissioni globali di metano.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +1,0%, Halliburton un +1,1%, Liberty Energy un +0,9%, SLB (Schlumberger) un +1,1%, Transocean un +1,6% e Vallourec un +1,3%.
SLB sta collaborando con Nvidia per costruire e ottimizzare modelli per soddisfare le esigenze e i requisiti del settore energetico ad alta intensità di dati, compresa l’esplorazione sotterranea, le operazioni di produzione e la riduzione delle emissioni di carbonio.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un -0,8%, Nordex un +1,9%, Oersted un -0,6%, SolarEdge Technologies un +3,5% e Vestas Wind Systems un +1,5%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,6%, United Utilities a -1,0%, Veolia a +0,3%, Duke Eenrgy a -0,5%, Essential Utilities a -0,3%, PG&E a -0,3% e Sempra Energy a -0,2%.
Iberdrola ha inaugurato il parco eolico offshore da 496 MW di Saint-Brieuc, situato a 16 km dalla costa della Bretagna. Costruito con un investimento di 2,4 miliardi di euro, il progetto è dotato di 62 turbine, ciascuna con una capacità di 8 MW e può generare 2.000 GWh di energia pulita all’anno. I partner principali sono stati Siemens-Gamesa, che ha fornito le turbine, il consorzio Navantia Windar, responsabile delle fondamenta e dei pezzi di transizione, Haizea che ha costruito le torri, Prysmian per il cablaggio e Van Oord per il processo di installazione. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel 2012 e si è concluso nel 2024.