Prevista partenza positiva per le principali borse europee in scia all’annuncio di una serie di misure di sostegno in Cina da parte della banca centrale del Paese.
Chiusura ieri in leggero rialzo a Wall Street con S&P500 a +0,3%, il Dow Jones e il Nasdaq a +0,1%.
Sui mercati asiatici, corrono Shanghai (+4%) e Hong Kong (+3,8%), seguite da distanza Tokyo che, in riapertura dopo la festività, ha terminato a +0,8%.
La Cina ha annunciato, tra gli interventi, un pacchetto di stimoli per almeno 800 miliardi di yuan (114 miliardi di $) a supporto delle liquidità delle azioni e consentirà alle società di intermediazione di attingere ai finanziamenti della banca centrale per acquistare titoli. Le misure sono state introdotte come parte di una serie di interventi per rilanciare l’economia, tra cui il taglio a un tasso di interesse chiave a breve termine e minori costi su mutui fino a 5,3 trilioni di dollari.
Sempre in tema di banche centrali, la Reserve Bank dell’Australia ha confermato, come da attese, i tassi al 4,35% nella riunione di settembre, per la settima volta consecutiva. L’istituto continua comunque a ritenere che la traiettoria dell’inflazione resta troppo elevata, ribadendo la necessità di rimanere vigili sui rischi di prezzi al rialzo, senza escludere nulla.
Sul fronte della politica monetaria, rimangono monitorati anche i segnali provenienti dalla Federal Reserve con diversi funzionari che si dimostrano disponibili a ulteriori ampi tagli ai tassi. Tra questi, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha affermato che, con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo della banca centrale, l’attenzione dovrebbe spostarsi sul mercato del lavoro e “ciò probabilmente significherà molti altri tagli ai tassi nel prossimo anno”.
Dall’agenda macro, occhi stamane in Germania sull’Indice IFO e, nel pomeriggio, negli Usa, su Fiducia consumatori Conference Board e Indice manifatturiero Fed Richmond, tutti di settembre.
In Giappone, il preliminare di settembre del PMI manifatturiero si è attestato a 49,6 punti, in calo rispetto ai 49,8 punti di agosto. Il PMI servizi è pari a 53,9 punti, in miglioramento rispetto alla rilevazione finale di agosto (53,7 punti). Il PMI composito è sceso 52,5 punti dai 52,9 punti del mese precedente.
A Piazza Affari, focus su Leonardo in scia al perfezionamento dell’acquisizione del controllo di GEM Elettronica per circa 16 milioni, e su Stellantis che iniziato la ricerca per la successione dell’amministratore delegato Carlo Tavares, il cui contratto termina nel 2026.