Avvio in moderato rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.
Gli investitori restano intenti a valutare l’outlook sui tassi d’interesse dopo il primo taglio della Fed, arrivato la scorsa settimana. Nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo già rivolto ai dati di agosto sul deflatore PCE, in calendario venerdì.
Sono attesi oggi invece i dati di settembre del Conference Board sulla fiducia dei consumatori Usa, mentre domani il focus sarà sulle nuove richieste di mutui ipotecari e sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti. Giovedì occhi puntati sulla rilevazione finale del 2Q24 sul Pil americano e sulle richieste settimanali di disoccupazione.
Restano al contempo monitorate le dichiarazioni dei funzionari della Fed: il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che, con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo della banca centrale, l’attenzione dovrebbe spostarsi sul mercato del lavoro e “ciò probabilmente significherà molti altri tagli ai tassi nel prossimo anno”.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,114, il cambio dollaro/yen a 144,0. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,0%) a 74,7 dollari e il Wti (+2,2%) a 71,9 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,59% al 3,78%.