I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e il +0,1%, preannunciando un avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.
Chiusura moderatamente positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con lo S&P 500 in rialzo dello 0,3%, il Nasdaq e il Dow Jones dello 0,1%.
Gli investitori restano intenti a valutare l’outlook sui tassi d’interesse dopo il primo taglio della Fed, arrivato la scorsa settimana. Nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo già rivolto ai dati di agosto sul deflatore PCE, in calendario venerdì.
Sono attesi oggi invece i dati di settembre del Conference Board sulla fiducia dei consumatori Usa, mentre domani il focus sarà sulle nuove richieste di mutui ipotecari e sulle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti. Giovedì occhi puntati sulla rilevazione finale del 2Q24 sul Pil americano e sulle richieste settimanali di disoccupazione.
Restano al contempo monitorate le dichiarazioni dei funzionari della Fed: il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che, con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo della banca centrale, l’attenzione dovrebbe spostarsi sul mercato del lavoro e “ciò probabilmente significherà molti altri tagli ai tassi nel prossimo anno”.