Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Giornata di debolezza per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,1%, il Dax 30 un -0,4% e il Cac 40 un -0,5%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,1%, e il Nasdaq un +0,2%..
ByteDance, ha smentito le voci secondo cui sta progettando due tipi di semiconduttori per ridurre la sua dipendenza dal produttore di chip statunitense Nvidia. Il proprietario di TikTok ha precisato che il suo progetto sui semiconduttori è ancora in “fase iniziale”
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un -0,7%, Arm Holding un +2,5%, Applied Materials un +0,1%, Broadcom un +0,5%, Marvell Technology un +0,4%, NXP Semiconductors un -0,3% e TSCM un +0,4%.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a +0,1%, Dell Technologies a +1,0%, HP Inc. a +1,3%, Sony a +0,3% e Xerox a -1,4%.
Il Presidente della divisione Xbox di Microsoft sta gettando le basi per la prossima console dell’azienda, con l’obiettivo di rimanere competitivi nei confronti di Sony e Nintendo.
In Asia, Foxconn ha chiuso a +1,7%, Lenovo a -0,7%, Samsung Electronics a -1,6% e Xiaomi a -3,6%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna una variazione nulla, Hewlett Packard Enterprise un +6,0%, Infosys una variazione nulla, Motorola Solutions una variazione nulla, Palo Alto networks un -0,7%, Synopsys segna un -0,3%, VeriSign un -0,7% e Zscaler un -0,9%.
Nokia ha annunciato una partnership strategica con iSAT Africa per migliorare la connettività nelle zone rurali in Liberia.
Nel comparto Software, Accolade scambia a -0,1%, Dropbox sulla parità, HubSpot a -0,5%, Salesforce.com a +0,2%, Capgemini a -0,3% e Baidu a -2,2%.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un +0,7%, T-Mobile US un +0,5%, Tele2 un -0,8%, Telenor un +0,9% e Telia un +0,9%.
Swisscom ha ricevuto l’autorizzazione dalla Commissione Europea per l’acquisizione dell’unità italiana di Vodafone. La transazione, il cui valore si aggira sugli 8 miliardi di euro, rimane soggetta ad altre approvazioni normative, tra cui quella dell’autorità italiana per la concorrenza. Swisscom ha ribadito che prevede il completamento dell’operazione nel primo trimestre del 2025.