I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e -0,1%, preannunciando un avvio cauto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq a +0,6%, lo S&P 500 a +0,3%, il Dow Jones a +0,2%.
Gli investitori restano intenti a valutare l’outlook sui tassi d’interesse dopo il primo taglio della Fed, arrivato la scorsa settimana. Atteso domani un nuovo intervento da parte di Jerome Powell.
Nuove indicazioni sono poi attese dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo già rivolto ai dati di agosto sul deflatore PCE, in calendario venerdì.
Dall’agenda odierna, intanto, è emerso che l’indice MBA, che misura le nuove richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti, ha registrato nella settimana al 20 settembre un incremento dell’11,0%, dopo il +14,2% della settimana precedente.
In uscita oggi anche i dati di agosto sulle vendite di nuove abitazioni in America, mentre domani l’attenzione verterà sulla rilevazione finale del 2Q24 sul Pil Usa e sulle richieste settimanali di disoccupazione.