Avvio in netto rialzo per le principali borse europee in scia a una serie di segnali positivi dal settore tecnologico e dalle banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1% a 34.182 punti, tonico come il Cac 40 di Parigi (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1,2%), l’Ibex35 di Madrid (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%).
Gli investitori guardano con ottimismo al settore tecnologico in scia ai risultati e le previsioni di Micron Technology, con il titolo balzato del 14,8% nell’after-hours.
Il sentiment continua a beneficiare anche delle notizie provenienti dalla Cina dopo che le autorità del Paese hanno affermato che verranno forniti sussidi in denaro una tantum alle persone in estrema povertà.
Inoltre, secondo rumour, Pechino starebbe valutando, come parte degli stimoli, di iniettare fino a 1 trilione di yuan (142 miliardi di dollari) di capitali nelle sue maggiori banche statali per aumentare la loro capacità di sostenere l’economia in difficoltà.
Il tutto, in considerazione anche del fatto che nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre misure fiscali dalla riunione del Politburo dopo che la banca centrale cinese ha recentemente sorpreso il mercato con un ampio pacchetto di stimoli monetari.
Gli operatori restano intenti a monitore anche le indicazioni provenienti dai funzionari della Federal Reserve. Tra questi, la governatrice Adriana Kugler ha dichiarato di “sostenere fermamente” la decisione della banca centrale statunitense annunciata la scorsa settimana, aggiungendo che sarà opportuno effettuare ulteriori tagli ai tassi se l’inflazione continuerà ad attenuarsi come previsto.
Focus ora sugli interventi di una serie di altri policy maker ovvero, per la Bce, Elderson, McCaul, Lagarde, Buch, de Guindos e Schnabel, mentre per la Fed, Collins, Bowman, Powell, Williams, Barr, Cook e Kashkari.
Dall’agenda macroeconomica, occhi stamane in Italia sulla fiducia dei consumatori e manifatturiera di settembre e, nel pomeriggio, oltreoceano, su PIL annualizzato 2Q 2024, lettura finale, ordini beni durevoli, agosto preliminare e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Ad agosto, il dato finale sugli ordinativi di macchine utensili in Giappone è calato del 3,5% su base annua, in linea al preliminare. Il dato finale di luglio indicava una crescita dell’8,4% anno su anno.
L’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a ottobre, si è attestato a -21,2 punti, in recupero contro le attese (-22,5 punti) rispetto ai -21,9 punti del mese precedente (dato rivisto da -22,0 punti).
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,116 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen è stabile a 144,8. Tra le materie prime, petrolio in netto calo con il Brent (-2,4%) a 71,2 dollari al barile e il Wti (-2,5%) a 67,9 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,49%.
Tornando a Piazza Affari, corrono in avvio i titoli del lusso Cucinelli (+4,7%) e Moncler (+3,8%) in scia ai nuovi segnali positivi dalla Cina, importante mercato per il settore, seguite da STM (+3%). In coda i petroliferi, Saipem (-3,9%), Eni (-2,5%), preceduti a distanza da Tenaris (-0,4%).