Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta agli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,0%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5%.
Focus principale sull’agenda macro: in attesa dei dati di agosto sul deflatore PCE, in calendario domani, la lettura finale del secondo trimestre 2024 sul Pil Usa ha evidenziato una crescita annualizzata del 3,0% rispetto al trimestre precedente, in linea con la lettura precedente e al di sopra delle attese (+2,9%).
Sempre nel 2Q24, i consumi personali in America hanno registrato un incremento del 2,8%, rispetto al +2,9% della seconda lettura preliminare e delle attese.
Ad agosto, secondo i dati preliminari, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno registrato una variazione nulla su base mensile, rispetto al -2,6% delle previsioni e dopo il +9,9% del mese precedente (rivisto da +9,8%).
Sul fronte lavoro, nella settimana al 21 settembre le nuove richieste di disoccupazione in America sono state 218mila, al di sotto delle 223mila delle attese e delle 222mila della settimana precedente (rivisto da 219mila).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,115, mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,4. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-3,1%) a 70,6 dollari e il Wti (-3,5%) a 67,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,58% al 3,78%.