I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,4-1,5%, preannunciando un avvio in denaro con l’attenzione rivolta agli ultimi dati macroeconomici.
Chiusura ieri perlopiù sottotono, con il Nasdaq in sostanziale parità, lo S&P 500 e il Dow Jones in ribasso rispettivamente dello 0,2% e dello 0,7%.
Focus principale sull’agenda macro: in attesa dei dati di agosto sul deflatore PCE, in calendario domani, la lettura finale del secondo trimestre 2024 sul Pil Usa ha evidenziato una crescita annualizzata del 3,0% rispetto al trimestre precedente, in linea con la lettura precedente e al di sopra delle attese (+2,9%).
Sempre nel 2Q24, i consumi personali in America hanno registrato un incremento del 2,8%, rispetto al +2,9% della seconda lettura preliminare e delle attese.
Ad agosto, secondo i dati preliminari, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno registrato una variazione nulla su base mensile, rispetto al -2,6% delle previsioni e dopo il +9,9% del mese precedente (rivisto da +9,8%).
Sul fronte lavoro, nella settimana al 21 settembre le nuove richieste di disoccupazione in America sono state 218mila, al di sotto delle 223mila delle attese e delle 222mila della settimana precedente (rivisto da 219mila).